The Ratchet and Clank Union

Posts written by THE RATCHET CHAMPION

  1. .
    Qualcuno qui disapprova il fatto che il suo "bene di club" sia diventato meno di club? :asd:
  2. .
    Mi fa molto piacere, resta il fatto che non sia minimamente paragonabile agli incassi offerti dai giochi marvel, ma questo lo sapevamo :sasa:

    Resto così com'ero per Rift Apart: cautamente ottimista. Ha funzionato ieri, spero funzioni anche domani :asd:
  3. .
    Fossi in te metterei sotto spoiler, sia i link che la parte in cui descrivi il loro contenuto :sisi:

    Fra le cose trapelate mi pare ci sia anche la lista degli incassi di Insomniac, e guardandola bisogna capire come mai Sony la stia praticamente obbligando a fare giochi marvel... Secondo me, queste informazioni e queste idee che hanno già sul nuovo capitolo di R&C sono frutto della pura creatività con cui alcuni artisti di Insmoniac hanno passato il loro tempo libero. Purtroppo RIft Apart non è andato benissimo con le vendite, complice il periodo in cui è uscito.

    Per cui che dire: spero sia un capitolo eccezionale, le premesse sono ottime ma è anche vero che potrebbero letteralmente stravolgere tutto se arriva Sony e taglia il budget. Siamo nelle mani del nucleo creativo di Insomniac e della loro passione per la serie...

    Detto questo, mi girano le scatole al pensiero che esca un capitolo per generazione.
  4. .
    Mi ero scordato di pubblicare l'ultima parte del prologo. Dopo questa giornata, è iniziata la partita vera e propria :sasa:

    Giorno 25

    Ieri per pura coincidenza tre stranieri hanno attraversato le terre di questo paese, e sempre per pura coincidenza la loro collaborazione è stata indispensabile per superare un ostacolo che probabilmente nessuno dei tre da solo poteva affrontare. Se c'è una cosa che l'anziano Cleodoro ripeteva con insistenza è che quando le probabilità che un evento si verifichi sono così basse, spesso non si tratta di una coincidenza ma del flusso inevitabile della natura, la quale alle volte guida il fato delle creature attraverso l'energia che fluisce nei loro corpi.
    Ebbene, ero convinto che io, l'umano e il nano fossimo destinati ad incontrarci lì. Motivo per cui ho approfondito volentieri la loro conoscenza.

    Dopo lo scontro, il mio compagno di battaglia ha protratto la mano e con inaspettato vigore mi ha aiutato a raggiungere la posizione eretta. Era chiaro che non fosse un individuo di molte parole, ma dopotutto nemmeno io lo ero di solito.
    Ho accolto con freddezza l'esaltazione degli abitanti del villaggio che solo in quel momento uscivano dai loro rifugi. Non volevo la loro gratitudine dopo l'inettitudine che avevano dimostrato.

    Sono stato costretto a meditare per tutta la notte su un albero al fine di recuperare le forze e di permettere alla folla di placarsi. L'umano ha approvato la mia idea di riposare prima di conoscersi meglio mentre il nano è rimasto sul tetto della capanna a parlare alla popolazione di temi che ero troppo stanco per comprendere.
    Prima di abbandonare i due estranei, tuttavia, mi sono assicurato che avessimo un punto di ritrovo per questa mattina: la piazza.

    E così, oggi ci siamo incontrati e ho potuto inquadrare meglio colui che ha ucciso il gigante: l'individuo apparteneva alla famiglia dei nani delle colline e aveva un simbolo sacro sull'armatura, segno di appartenenza a qualche culto divino.
    Seguendo le usanze di queste razze, il nano ci ha condotto in un edificio che accettava monete in cambio di distillati e fermentati, facendoci sedere tutti attorno ad un tavolo. Il proprietario del luogo ci ha accolti calorosamente ma solo il più basso di noi ha ricambiato l'entusiasmo.
    Ci è stato "offerto" da bere, il che significa che il padrone di casa ci ha concesso i suoi beni senza chiedere nulla in cambio. Mi è stata portata una brocca di vetro riempita con un fluido chiamato "birra" ed ero contento di non essere il solo a ritenerla sgradevole: anche l'umano sembrava non sopportarla, sebbene già la conoscesse. Ho comunque assimilato la bevanda, per non offendere chi ce l'aveva regalata: dopotutto non eravamo lì per dissetarci, ma per conoscerci.

    Io e l'umano ci eravamo reciprocamente riconoscenti ed entrambi eravamo riconoscenti nei confronti del nano, ma i ringraziamenti sembravano così ovvi che abbiamo deciso di risparmiarli.

    "E così, tu saresti un elfo?"
    In questo modo l'umano ha rotto il silenzio dominato dal continuo deglutire del nano.

    "Direi che il mio aspetto non dovrebbe lasciarti dubbi"
    Gli risposi.

    "Perdonami, è la prima volta che vedo uno della tua razza. Vi conosco solo attraverso i pochi racconti che sono giunti alle mie orecchie"

    Effettivamente l'umano sembrava giovare. Era impossibile che sapesse dirmi qualcosa sul genocidio se nemmeno conosceva la mia specie.

    "A differenza di voi uomini, abbiamo un'aspettativa di vita di circa settecento anni, vantiamo una maggiore varietà cromatica nei capelli e nella pelle e siamo naturalmente reattivi alla magia"

    Ho cercato di capire dal suo sguardo se fosse già a conoscenza di queste informazioni, ma mi è stato impossibile leggere la sua espressione facciale neutra.

    A quel punto il nano si è unito alla conversazione, appoggiando soddisfatto la brocca di vetro sul tavolo.
    "Non scordiamoci quelle orecchie a punta che vi rendono difficili da non riconoscere. Per non parlare del fatto che voi elfi non avete nemmeno un pelo che superi il mezzo centimetro al di fuori dei capelli"

    Ero rincuorato nel vedere che il nano era ben più informato dell'umano sulla mia natura.

    Egli proseguì senza attendere che prendessimo la parola, cercando di rovesciare le ultime gocce di birra nella sua bocca.
    "Si può sapere tanto per cominciare come vi chiamate e da dove venite? Mi è difficile rivolgermi a qualcuno di cui non conosco il nome"

    "Dalle mie parti mi chiamano Warrick, questo è tutto ciò che vi è dato sapere"
    Dunque l'umano non era solo silenzioso, ma anche profondamente diffidente.

    Ho atteso invano il resto della discussione affinché desse informazioni di sé più precise. Speravo di dare il buon esempio raccontando loro qualcosa di me, dopotutto chi viaggia per fini conoscitivi non ha niente da nascondere a dei compagni di battaglia.

    "Il mio nome è Endemeril e appartengo alla famiglia dei Flortis. Ho lasciato il monastero dell'aura nella foresta di Majuras meno di un mese fa"

    Il nano si accarezzò la barba.
    "Bhe, il tuo nome associato al tuo cognome è troppo lungo. Ti chiamerò semplicemente Emeril"

    Nessuno fino ad allora aveva fatto una simile osservazione su di me. La cosa non mi faceva né caldo né freddo fintantoché riuscivamo a capirci.

    "Io comunque sono Kafnir, e vengo dai gloriosi mari del nord dove la mia gente si è trasferita. È stato un piacere trovare due persone dal cuore nobile come voi così lontano da casa"

    L'umano ha precisato subito la sua posizione:
    "Non mi sbilancerei a dichiararmi dal cuore nobile. Sono intervenuto perché la donna che me lo ha chiesto sembrava particolarmente disperata e ho provato pena per la gente del posto, ma pensavo fosse sufficiente ragionare col gigante, altrimenti non so se avrei avuto il coraggio di rischiare la vita"

    Al che ho voluto chiarire i motivi del suo comportamento di ieri:
    "Appoggio in pieno il tuo intento. Hai anche una buona conoscenza della lingua dei giganti ma... non ti sembra di aver usato un registro troppo alto per un gigante delle colline? Era ovvio che lo avresti solo fatto innervosire con quei toni"

    "A mia discolpa, devo dire che ho conosciuto giganti molto più intelligenti in passato"

    "Ah! Buon per te ragazzo"
    Kafnir ci ha squadrato entrambi dopo questa esclamazione.
    "Mi farebbe piacere sapere se siete stati un incontro casuale sul mio cammino, o se ciò è stato espressamente voluto dal dio dei mari e delle tempeste. Per cui ditemi: dove siete diretti, e perché?"

    L'affinità del nano con la mia filosofia era evidente: anche lui sospettava che il fato avesse guidato il nostro incontro.

    La risposta dell'umano è stata di nuovo deludente, ma almeno ha manifestato l'intento di non volersi separare da noi.
    "Come vi ho già detto mi chiamo Warrick, e di me non saprete nient'altro attorno a questo tavolo. Potrei essere diretto nello stesso luogo in cui siete diretti voi, ma vi lascio l'onore di parlare per primi"

    Per incoraggiare la fiducia reciproca, ho raccontato le mie vicende senza timore. Ho cominciato con un breve accenno alla mia infanzia, per poi passare ai trecento anni passati al monastero e ai motivi che mi hanno indotto da poco ad abbandonarlo. L'interesse dei miei ascoltatori era alle stelle, anche se l'espressività dell'uomo restava tale e quale alla mia, ovvero pari a zero.

    "In conclusione, il mio obiettivo attuale è scendere a sud per conoscere gli umani e comprendere i processi sociali che hanno reso possibile lo sterminio della mia gente. Ma non ho intenzione di fermarmi lì: metterò in pratica le mie conoscenze sull'armonia per contenere la violenza che ormai dilaga in quasi tutte le razze intelligenti"

    Come volevasi dimostrare, Warrick non sapeva niente del genocidio. Anzi, ha perfino reagito con amarezza quando glie ne ho parlato:

    "Sapevo che non dovevo fidarmi"

    "Fidarti di chi?"

    "Della mia razza. Diciamo che vado poco d'accordo con gli umani, e ora mi hai dato le prove per capire quanto sono crudeli"

    Incredibile, avevo trovato un esemplare in disarmonia con la sua stessa specie biologica.

    "In tal caso è ironico che ci siamo incontrati proprio per difendere un loro villaggio... Tu che mi dici Kafnir, hai risposte alle mie domande?"

    "Spiacente elfo. Perfino io conosco poco gli umani, non ho le conoscenze necessarie per darti certezze sul genocidio"

    Adesso mi era tutto chiaro: costoro non erano la meta del mio viaggio, ma solo le guide che mi avrebbero aiutato a percorrerlo. Non potevo pretendere che risolvessero i miei problemi.

    "Comunque..."
    Proseguì il nano lucidando lo scudo,
    "...La tua destinazione è potenzialmente uguale alla mia. Anche le mie conoscenze sugli umani meritano di essere approfondite, devo diffondere la bontà di Fulmar in quei territori a sud"

    Ormai era certo che il nano fosse il servitore di una divinità. Il simbolo sul suo scudo e sulla sua armatura rappresentava un gabbiano stilizzato, ma era più che un simbolo: era il segno sacro di Fulmar, il dio dei mari, delle piogge e delle tempeste, nonché principale divinità dell'acqua.
    Questo spiegava il fulmine che Kafnir era riuscito a scagliare contro il gigante: esso non era frutto dell'armonia interiore del suo corpo, ma del potere magico concessogli dal dio a cui si è assoggettato.

    "Sentendoti parlare di Fulmar e vedendo il tuo equipaggiamento, devo dedurre che tu sia un suo schiavo"

    Le mie parole potevano essere intese come provocatorie, ma in realtà contenevano tutta la mia onestà. Conoscevo bene le otto divinità che comandano questo mondo e non ero così folle da mettere in dubbio la loro esistenza. Purtroppo tali entità sovrannaturali sono tremendamente reali e la loro connessione con gli elementi della natura è innegabile. La filosofia del mio monastero li ha sempre inquadrati come bambini troppo piccoli con poteri troppo grandi.

    "Schiavo? Diamine no! Sono solo un chierico, suo aiutante. Ho deciso spontaneamente di seguirlo dopo tutto ciò che ha fatto la mia gente. Devi sapere che un tempo vivevamo sulle montagne, ma una terribile catastrofe ci ha costretti ad abbandonare quel luogo ed egli ci ha portati a prosperare nei mari del nord"

    "Quindi ora fai tutto quello che lui ti comanda, solo perché ha usato la sua sconfinata potenza per farti un favore"

    "Non proprio. Non puoi abbassare un simile rapporto ad un semplice scambio di favori. Lui non mi ha mai imposto di venerarlo e di diffondere la sua parola, sono io che ho scelto di farlo in segno di riconoscenza per i doni che quotidianamente fa a tutti, te compreso. La stessa pioggia è frutto della sua benevolenza"

    "Non confondere Fulmar con la natura. Egli non è il solo a poter controllare l'acqua"
    Per dimostrarglielo, ho sollevato con una mano il liquido trasparente che era contenuto in un bicchiere sul tavolo, facendogli assumere una forma cubica.
    "Come vedi, anche l'armonia della natura è in grado di dare a chiunque la forza necessaria per manipolare gli elementi. L'unica differenza è che essa professa l'equilibrio e il perfetto bilanciamento fra ogni elemento, mentre il tuo dio desidera solo che l'acqua e il fulmine prevalgano su tutti gli altri. Gli dei si danno spesso battaglia per tali stupidi capricci, portando addirittura i loro fedeli a farsi guerra fra loro affinché uno di essi possa prevalere... ma l'equilibrio che vado ricercando è superiore a loro e ai loro battibecchi. Il tuo dio e i suoi pari sono i primi che dovrebbero mettere da parte l'arroganza e venerare la natura che gli concede di esistere senza autodistruggersi"

    I nostri toni erano calmi e pacati ma Warrick pareva osservarci con distacco, come se non condividesse né la mia posizione né quella del nano che mi stava rispondendo:

    "Sei coraggioso a catalogare tutti gli dei in un'unica categoria. I loro interessi sono ben più vari, così come lo sono i loro modi di fare. Tanto per cominciare, Fulmar non controlla tutti i fenomeni naturali associati all'acqua: ai suoi poteri concorre la magia dei maghi che permea la trama stessa dell'esistenza e probabilmente tu riesci ad avere un parziale controllo sugli elementi proprio perché sai manipolare tale trama.
    Secondariamente, il mio dio è esattamente il contrario di come lo hai descritto, ma sono lontano dal biasimarti visto che la tua è semplice ignoranza"

    "Ti ascolto dunque, prosegui"

    "Ebbene, Fulmar coopera con le divinità disposte a cooperare: più volte il dio dei mari e il dio del sole si sono ritrovati fianco a fianco a contrastare gli dei malvagi che corrispondono alla descrizione che hai fatto poco fa. Allo stesso modo, io più volte ho cooperato con i chierici del dio del sole per difendere i deboli proprio come è successo ieri. In conclusione, tutto ciò che Fulmar e suoi alleati vogliono è l'equilibrio"

    Quando Kafnir ha pronunciato la parola "equilibrio", il mio cuore si è fermato per un istante. Tendo a fidarmi troppo delle persone per mettere in dubbio quello che dicono, motivo per cui ho riesaminato le mie conoscenze sugli dei.
    Per Cleodoro essi erano tutti uguali: superbi, egoisti, assetati di sacrifici e attenzioni, ma il chierico aveva ritratto un'immagine di Fulmar diametralmente opposta. Era forse possibile che alcuni dei avessero compreso il significato dell'equilibrio della natura e che quindi avessero rinunciato al desiderio di dominare su tutti gli altri? Se così fosse, costoro potrebbero rivelarsi i più potenti paladini che l'armonia possa avere. L'unico lato negativo di queste figure restava il fatto che esse invitavano gli individui a controllare la natura per mano dei poteri da loro concessi, e non invogliavano a percorrere la via dell'armonia per far sì che le creature potessero scoprire l'energia necessaria dentro loro stesse come avevo fatto io.

    "Hey Emeril, sei ancora fra noi? Voi elfi andate in trance troppo spesso!"

    Il chierico mi ha scosso, interrompendo i miei ragionamenti.

    "Tranquillo, sono cosciente. Il tuo discorso mi ha fatto riflettere e ricredere nei tuoi confronti, nonostante ciò non posso lodare il tuo dio: andrebbe contro al mio principio di uguaglianza degli elementi, ma se vuoi viaggiare al mio fianco verso sud ne sarò onorato"

    Il nano a quel punto ha estratto i baffi con orgoglio dal secondo contenitore di birra:
    "Questo volevo sentire! La nostra saggezza congiunta sarà un'arma ben più affilata di qualsiasi spada. Ora serve solo un nome per la nostra alleanza, che ne dici di chiamarla armata del tuono?"

    Non conoscevo il costume di dare un nome alle alleanze...
    "Ti ricordo che non mi sbilancerò mai su un solo elemento. Considerando che viaggiamo col principale obbiettivo di insegnare agli altri imparando dagli altri, posso concordare se ci autonominiamo seguaci dell'equilibrio"

    "Vada per i seguaci dell'equilibrio, penso che a Fulmar non dispiaccia se assumiamo uno dei suoi ideali come nome"

    Detto questo, il nano ha alzato il suo contenitore di birra, probabilmente aspettandosi invano di essere imitato. Quando si è accorto che nessuno era pronto a fare altrettanto, si è rivolto deluso all'umano:

    "Tu non hai niente da dire Warrick? Ti piace il nome che abbiamo scelto?"

    L'uomo si è messo a sogghignare, dimostrandosi sia divertito che esasperato per tutto ciò che aveva udito in questi minuti:
    "Con affetto, mi sembrate un paio di deficienti. Vi seguirò a sud anche se non ho alcuna intenzione di prendere parte ai 'seguaci dell'equilibrio'. Ma se mai dovessi impazzire ed unirmi definitivamente alla vostra alleanza, mi assicurerò come prima cosa di cambiarle nome"

    Il guerriero si alzò dal tavolo, dirigendosi verso l'uscita col suo equipaggiamento.

    "Direi che abbiamo cazzeggiato anche troppo: vi conosco meglio di quanto volevo conoscervi. Possiamo anche andarcene"
  5. .
    Ma tu guarda quanto è attuale questo topic a 15 anni di distanza :asd:
  6. .
    carina! : P
  7. .
    bro copia e incolla l'URL del video e hai fatto :sisi:
  8. .
    Yo benvenuto!
    Il tuo titolo preferito è anche il mio quindi andiamo d'accordo :asd:
    A me appaiono molto meno fastidiose le vecchie versioni di Ratchet (se intendi il carattere) di quello post 2016, il percorso che ha fatto come personalità è in salita solo fino al capitolo Nexus del 2013 :sasa:
  9. .
    Care e cari, ormai siamo nel 2023 a parlare di una console uscita nel maledetto 2020 (ci pensate?) che fino al mese scorso era un'impresa da reperire.
    All'inizio ci dissero che l'insufficienza di PS5 sarebbe durata un anno, poi due anni, e ora entrati nel terzo anno forse si vede la luce in fondo al tunnel.
    Negli Stati Uniti e in Giappone la crisi sembra quasi completamente rientrata con console disponibili nei negozi mentre qui in Italia, sebbene la situazione non si possa definire così rosea, siamo di fronte a un'inversione di tendenza.
    Ogni giorno (o quasi) si apre una finestra in cui ci sono delle PS5 in vendita nei noti store online. Ovviamente le console vanno a ruba entro un'ora, e ovviamente sono ancora vendute in bundle (nonostante siano bundle molto più convenienti dei primi, che includono talvolta anche solo un gioco di punta), ma c'è motivo di credere che piazzando così tante vendite al giorno, prima o poi nei prossimi mesi la domanda arriverà a calare, permettendo all'offerta di recuperare il terreno perso.
    In conclusione, abbiamo motivo di credere che il 2023 sarà l'anno in cui prima o poi andremo in negozio (o ancora meglio su Amazon) e infileremo con nochalance questo maledetto pezzo di metallo nel carrello (a patto di avere la carta gialla ben imbottita, si intende).

    Vi lascio dunque al tweet di Sony, che ha in allegato il famigerato video che vi consiglio senz'altro di guardare poiché include anche un simpatico sketch sui nostri due eroi preferiti! :riot:



    Edited by CrashRatchet008 - 31/1/2023, 06:48
  10. .
    LOL dai è già passato un anno, ne restano solo altri... 3 forse :asd:

    Come ho già detto, io ho paurissima che al ritrovo dei Lombax non venga data la solennità che merita. Da quello che sapevamo sono dispersi in una dimensione, poi andrà a finire che li troveremo tutti belli allegri e contenti in una città e staranno tutti benissimo, e quando vedranno Ratchet gli diranno tipo "hey fratello, come va?" o una cosa del genere come se niente fosse :sasa:
  11. .
    CITAZIONE (MaileenMoon @ 15/6/2022, 23:47) 
    La mia fase Nightcore finirà prima o poi. Forse.
    www.youtube.com/watch?v=cqpLUIONStM

    Mi sa che sta roba ci arriva nella home di youtube contemporaneamente a noi due :asd:
  12. .
    Benvenuto! Bhe questo forum esiste dai tempi in cui le community online erano principalmente su forum :sasa: i suoi annetti ce li ha come puoi vedere dalle discussioni più vecchie!

    Per quanto riguarda il numero di serie, conosco a memoria solo quello di Clank (in A Spasso nel Tempo) e Sigmund. Quindi bho, sarà quello di Clank nel primo capitolo?

    Comunque, hai avuto modo di giocare a Rift Apart? Se sì, potresti dirci la tua nell'apposita sezione dedicata al titolo per PS5!
  13. .
    Ringrazio pubblicamente Barbecue per quello che ha fatto in questi anni, e mi aggiungo a chi gli fa gli auguri.

    Sono sicuro che il forum troverà sempre persone disposte ad accogliere utenti, se si dovessero presentare. Sono d'accordo con Moon quando dice che è giusto che il forum sia stato in parte rimpiazzato da mezzi di comunicazione più moderni e più veloci: tenere la community ancorata qui senza aprire nuove strade sarebbe controproducente.

    Il forum ha lo spazio che merita e anche negli ultimi anni ha permesso di farmi fare conoscenze interessanti. Gli ho affidato la mia personale recensione su Rift apart e sono contento di sapere che la custodirà più a lungo di quanto un gruppo discord potrebbe fare. Per quanto mi riguarda, finché avrò questo ruolo, non verrà dimenticato, né abbandonato, e a tal fine conto ciecamente sugli utenti pronti a supportarmi e a darmi i loro pareri in caso di necessità.

    Al di fuori del forum, tuttavia, per me restare in contatto con la community è la cosa più importante: che sia faccia a faccia, su discord, su telegram o sulla luna. Se il forum ci ha permesso di fare questo, possiamo dire che ha adempito al suo scopo alla grande!
  14. .
    overpong
  15. .
    PONG in maiuscolo
7465 replies since 22/3/2013
.
Top